La storia

I Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) sono stati definiti dal DPR 263/2012 e sono stati istituiti in Lombardia con il decreto del Direttore Regionale n. 1004 del 05/06/2014 (vedi allegati).

Alla fine di un lungo processo generale iniziato nel 1973 con l’istituzione delle 150 ore, l’anno scolastico 2014-2015, quindi, segna la nascita del CPIA1Varese (inizialmente denominato CPIA-Gallarate), concretizzatasi attraverso il rispetto delle Linee Guida contenute nel Decreto Interministeriale del 12 marzo 2015 (si riporta in calce l'allegato). 

Come tutti i CPIA, il nostro Istituto si definisce come una giovane realtà scolastica autonoma, dotata cioè di un proprio organico, di medesimi organi collegiali delle strutture “tradizionali”, della possibilità di ricevere donazioni da parte di enti privati e di un’offerta formativa strutturata per livelli di apprendimento.

Ad oggi, la sede principale e amministrativa del CPIA1Varese è a Busto Arsizio, in Via Azimonti 50. Tale delocalizzazione è avvenuta dopo Delibera della giunta comunale di Gallarate N.132 del 19/10/2016, in cui si riporta “la volontà di delocalizzare al di fuori del Comune di Gallarate la sede amministrativa del CTPIA […], esecutiva, a partire dal termine dell'anno scolastico 2017/2018”.

Tuttavia, essendo per definizione provinciale, il nostro Centro è costituito anche da quattro sedi associate oltreché dalla sede in Casa circondariale a Busto Arsizio.

In principio, il CPIA ha riunito gli ex CTP di Gallarate, Saronno e Cassano Magnago. Dall’anno scolastico 2019-2020 si è aggiunta poi la sede di Somma Lombardo, per un insieme di punti di erogazione garanzia di un esteso servizio sul territorio, reso ancor più completo se si considerano le ulteriori sedi esterne, che dall’anno scolastico 23-24 sono più di 20. Quest’ultimo traguardo è stato raggiunto grazie alla stipula di convenzioni, nell’ambito della più ampia autonomia scolastica sancita dal DPR 275/99, con Enti locali, Associazioni, Parrocchie, Centri di formazione professionale i quali permettono di avvicinarsi ad un’utenza che ha difficoltà negli spostamenti.